Approvato progetto israeliano di distruzione di 2000 ulivi palestinesi a Betlemme

Wafa e Imemc. Le autorità israeliane hanno approvato il progetto di distruzione di 2000 ulivi secolari nei pressi della città di Betlemme, nel sud della Cisgiordania

2000 alberi si trovano su una strada lunga 1600 metri che collega le cittadine di Taqu e al-Minya.

L’attivista locale anti-insediamento e anti-muro, Hasan Brijiyeh, ha affermato che il regime israeliano ha intensificato l’arresto di giovani, il furto di terra e la chiusura di strade nell’area.

L’articolo 49 della quarta Convenzione di Ginevra del 1949 dichiara che alla forza occupante è vietato trasferire i membri della propria popolazione sul terreno occupato.

Israele ha occupato la Palestina nel 1948 e demolisce regolarmente case palestinesi per fare spazio agli insediamenti per soli ebrei in tutta la Cisgiordania. Oggi, circa 600.000 coloni israeliani illegali risiedono nei Territori palestinesi occupati, in spregio al diritto internazionale.