Arcivescovo di Sebastia: ‘Israele sta falsificando la storia di Gerusalemme’

Nablus – InfoPal. L’arcivescovo della chiesa ortodossa di Sebastia, ‘Atallah Hanna, ha denunciato la campagna di disinformazione condotta dalle istituzioni dell’occupazione israeliana a discredito dell’identità storico-culturale di città palestinesi come Betlemme e Gerusalemme.

“Si tratta di un argomento molto serio – ha commentato al riguardo l’arcivescovo -, e invito tutti gli esponenti delle chiese cristiane in Terra Santa a prenderne atto, condannando l’inganno israeliano, condotto unicamente a scopi politici e praticato con mezzi razzisti”.

Quando parla di “inganno”, l’arcivescovo si riferisce in particolare a un fenomeno che ha visto alcuni israeliani fingersi cristiani a sostegno di una campagna mendace sulla storia della Palestina, in particolare di Gerusalemme e i suoi luoghi sacri.

Questi avrebbero prodotto molteplici supporti mediatici menzogneri destinati al turismo, come mappe, film e documentari falsificati al fine di raggirare l’opinione pubblica e annientare l’identità dei cristiani in Terra Santa e del popolo palestinese.

“Gli scopi di Israele sono esclusivamente di natura politica a garanzia dell’occupazione”.

Mercoledì scorso, l’arcivescovo aveva condannato duramente le azioni dei coloni israeliani con le scritte razziste apparse su un monastero a Gerusalemme.