Arresti durante azione non-violenta nelle colline di Hebron

Operazione Colomba. Nove palestinesi e cinque attivisti israeliani arrestati durante un’azione nonviolenta nelle colline a sud di Hebron

20 gennaio 2013.

At-Tuwani – La mattina del 19 gennaio 2013 nove palestinesi e cinque attivisti israeliani sono stati arrestati dall’esercito e dalla polizia israeliani durante un’azione nonviolenta, che aveva come obiettivo la coltivazione delle terre palestinesi nell’area di Umm Al Arayes, vicino all’avamposto israeliano di Mitzpe Yair, nelle colline a sud di Hebron. Queste terre non vengono coltivate da tot anni a causa della loro vicinanza all’avamposto israeliano.

Intorno alle 10.30 un centinaio di uomini, donne e bambini palestinesi, tra cui i proprietari delle terre, e diciotto attivisti israeliani si sono recati sul posto, dove erano già presenti l’esercito, la Border Police e la polizia israeliani. Paventando ragioni di sicurezza, l’area è stata dichiarata zona militare chiusa dalle forze israeliane. Ai presenti è stato intimato di uscirne entro cinque minuti. Secondo alcuni palestinesi presenti, le persone stavano defluendo, quando un palestinese è stato arrestato dai militari israeliani. Allora i palestinesi e gli attivisti si sono rifiutati di lasciare l’area. Tra i 9 palestinesi arrestati un anziano oltre i 60 anni; due ragazze intorno ai 20 anni; un palestinese di circa 30 anni e sua moglie, che è stata trasportata alla stazione di polizia con la figlia di 18 mesi.

Tutti gli arrestati sono stati rilasciati senza cauzione entro le ore 21.00 del 19 gennaio, tranne un’attivista israeliana e la madre della bambina (che è stata riportata a casa dal padre, appena rilasciato), entrambe accusate di aggressione nei confronti di agenti di polizia e militari israeliani. L’attivista e la donna palestinese saranno processate oggi (20 gennaio 2013), la prima presso il tribunale di Gerusalemme, la seconda, invece, presso il tribunale di Ofer.

Ogni settimana i proprietari palestinesi rivendicano il diritto all’accesso alle loro terre in quest’area attraverso azioni nonviolente. Le precedenti settimane, come ieri, la dichiarazione dell’area militare chiusa, da parte dell’esercito israeliano, ha impedito loro di usufruire di questo diritto. Dal 2001 i palestinesi si trovano ad affrontare limiti di accesso a queste terre.

Operazione Colomba mantiene una presenza costante nel villaggio di At-Tuwani e nell’area delle colline a sud di Hebron dal 2004.

Foto dell’incidente da B’tselemhttp://snipurl.com/266d6cj

Per informazioni:

Operazione Colomba, +972 54 99 25 773

[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell’Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]