“Arresti e violenza in risposta alla resistenza palestinese contro l’espansione delle colonie, colline a sud di Hebron”

Operazione Colomba. Comunicato stampa: “Arresti e violenza in risposta alla resistenza palestinese contro l’espansione delle colonie, colline a sud di Hebron”.
L’esercito israeliano arresta due palestinesi e quattro attivisti israeliani vicino all’avamposto di Mitzpe Yair.
19 ottobre 2014. At Tuwani – Sabato 18 ottobre, il Comitato Popolare delle Colline a Sud di Hebron ha organizzato due azioni nonviolente per rivendicare il diritto dei palestinesi ad accedere alle proprie terre. La prima nell’area di Umm Al Arayes, vicino l’avamposto israeliano di Mitzpe Yair; la seconda nell’area del villaggio di Susiya adiacente alla colonia israeliana di Suseya. Entrambe le terre di proprietà palestinese sono sotto minaccia di esproprio a causa dall’espansione illegale delle colonie.

Ad Umm Al Arayes, alle 9 del mattino, i proprietari palestinesi, insieme ad attivisti israeliani e volontari internazionali, si sono riuniti per reclamare il diritto di accesso alla loro terra. L’esercito israeliano, già presente sul posto, ha immediatamente fermato i partecipanti dichiarando “area militare chiusa”, impedendo a chiunque di accedere al terreno. La polizia israeliana ha arrestato due palestinesi e quattro attivisti israeliani con l’accusa di essere all’interno dell’area interdetta. Sabato scorso, durante un’azione nonviolenta analoga, gli attivisti israeliani sono stati brutalmente attaccati dai coloni di Mitzpe Yair (video dell’incidente: http://goo.gl/qFE3fX).

Dal 2001 i palestinesi hanno affrontato le limitazioni nell’accesso a questi terreni. Nelle scorse settimane, in risposta ad una petizione presentata dall’avvocato dei palestinesi, la corte israeliana ha obbligato i coloni a smantellare diverse serre che avevano costruito illegalmente sugli stessi terreni.

A Susiya, alle 10 del mattino i proprietari palestinesi, accompagnati degli attivisti israeliani e da volontari internazionali, hanno marciato sulla loro terra per fare pressione contro l’espansione illegale della colonia. Per il terzo sabato di fila, i palestinesi hanno smantellato la tenda costruita illegalmente dai coloni ed utilizzata ogni pomeriggio impedendo ai proprietari del terreno di pascolare nell’area ed usare il pozzo. Alle 11:10 l’esercito israeliano ha dichiarato “area militare chiusa” ed ha iniziato a scacciare con violenza i palestinesi ed gli attivisti che stavano resistendo pacificamente allo sgombero, mentre alcuni coloni israeliani sono rimasti nell’area in questione.

Durante le due azioni, le forze israeliane hanno impedito ai proprietari palestinesi di accedere alla loro terra, permettendo invece ai coloni israeliani di appropriarsene e costruirci illegalmente strutture.

Ciononostante i palestinesi delle colline a sud di Hebron continuano a lottare in modo nonviolento per reclamare giustizia e fermare la continua confisca illegale di terra palestinese.

Operazione Colomba mantiene una presenza costante nel villaggio di At-Tuwani e nell’area delle colline a sud di Hebron dal 2004.

Foto delle azioni: http://goo.gl/dPcT2u

Per informazioni:

Operazione Colomba, +972 54 99 25 773

[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell’Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]