Dal nostro corrispondente.
Il primo segretario del presidente del Consiglio legislativo palestinese, Ahmad Bahr, ha dichiarato che il soldato sequestrato non verrà riconsegnato finché non saranno accettate le condizioni proposte: Questa è la richiesta di tutto il nostro popolo, in particolare, delle famiglie dei prigionieri.
Bahr ha spiegato che i dirigenti e i responsabili palestinesi hanno lanciato un appello alla resistenza per proteggere la vita del militare e per arrivare a soddisfare le loro richieste e liberare i detenuti palestinesi.
E ha aggiunto che Israele può scegliere tra due cose: "O accettare le richieste oppure raccogliere le informazioni sul luogo dove è tenuto nascosto il soldato e, di conseguenza, effettuare unoperazione che le costerà cara".
E per quanto riguarda la posizione araba, Bahr ha spiegato che "i paesi arabi non possiedono più nulla del loro potere e hanno legato il loro destino agli Usa. Non sono più in grado di prendere decisioni separatamente dallAmerica".