Bambini palestinesi nel mirino delle forze di occupazione israeliane.

La polizia e le forze di occupazione israeliane arrestano e picchiano in modo sistematico i bambini palestinesi, senza motivo o senza accusarli formalmente.

  quanto denuncia un repporto pubblicato dall’associazione “Defense for Children International” (DCI).

Nel suo rapporto semestrale, il gruppo ha rivelato che da gennaio a luglio di quest’anno, tra i 382 e i 416 minori palestinesi sono stati rinchiusi nelle prigioni israeliane e nei centri di detenzione. Più della metà ha ricevuto sentenze fino a un anno di reclusione. 

Metodi da inquisizione

Sabe’ Mouneer Ibrahim Titiy, 17 anni, è stato sequestrato da casa alle due del mattino, trasportato in vari centri di detenzione israeliani, torturato continuamente per settimane, finché ha firmato una confessione.

"Gli interrogatori iniziavano alle 7 del mattino – ha raccontato Titiy -. Ero ammanettato e legato. Quando chiedevo di poter andare in bagno o a bere, chi mi interrogava replicava che dovevo confessare tutto se volevo che lui desse seguito alla mia richiesta. Lui mi urlava e mi diceva che dovevo confessare tutto. Mi lasciava nella stanza per gli interrogatori, ammanettato… La mattina dopo, alle 7, ritornava nella mia cella e mi svegliava a calci. Non mi è stata concessa una doccia o un cambio di abiti”.

Tahani Bin Oudi, 16 anni, è stato raggiunto dagli spari dei soldati israeliani mentre scappava, per paura, da un check-point nei pressi di Nablus. I soldati hanno trovato un coltellino nella sua borsa, usato per tagliare la frutta.

Dai 10 ai 20 anni per chi lancia sassi…

Il decreto militare n. 378 stabilisce che un minore può essere arrestato e interrogato fino a 90 giorni senza alcuna accusa, e gli può essere comminata anche una pena lunghissima. Per esempio, lanciare oggetti – anche una pietra – può comportare dai 10 ai 20 anni di carcere.

I bambini sotto i 14 anni, se condannati, possono essere imprigionati anche fino a sei mesi. Quelli al di sotto dei 12 non possono subire il carcere, ma sono ugualmente arrestati e poi rilasciati.

Il report si basa su circa 200 casi condotti da avvocati palestinesi dl DCI nei tribunali militari israeliani nel periodo tra gennaio e giugno e su 30 dichiarazioni rilasciate da minori detenuti nelle carceri israeliane e in centri per gli interrogatori. 

L’Associazione per la Difesa dei Diritti umani, Addameer, ha pubblicato un rapporto in cui vengono denunciate le violenze perpetrate dagli israeliani ai danni dei palestinesi.
”L’uccisione di minori palestinesi – rivela l’organizzazione – si concentra vicino ai confini con la Striscia di Gaza”.

17 bambini palestinesi sono stati assassinati a Beit Hanoun, nel nord della Striscia, tra luglio e agosto 2007.

Negli ultimi anni, Israele ha ucciso centinaia di bambini palestinesi.

400 ragazzi in età fra i 14 e i 17 sono attualmente rinchiusi nelle prigioni israeliane.

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