Barak ordina la chiusura dei valichi di Gaza a seguito della caduta di un missile. Al-Khudari: abuso dell’esercito.

Tel Aviv -Infopal. Ieri sera, il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, ha deciso la chiusura di tutti valichi di frontiera con la Striscia di Gaza. La motivazione addotta è la caduta di un missile palestinese, di fabbricazione locale, lanciato dalla Striscia verso Ashkelon.

La radio israeliana ha dirmato la notizia della caduta di un razzo palestinese caduto in una zona desertica del Negev. Non ci sono state vittime né danni.

Le autorità di occupazione israeliane sostengono che, dall’entrata in vigore della tregua (19 giugno) a ieri, sono caduti 25 missili.

Il governo di Gaza, da parte sua, denuncia innumerevoli gravi violazioni del cessate il fuoco da parte di Israele: omicidi, bombardamenti di pescherecci palestinesi, prosecuzione dell’assedio, ecc.

Tra l’altro, i valichi di Gaza sono state chiusi per settimane: vengono aperti solo per pochi giorni. Ciò ha aumentato la sofferenza dei cittadini.

L’on. Jamal al-Khudari, presidente del Comitato Popolare contro l’assedio, ha condannato la decisione del ministro della Difesa israeliano di chiudere i passaggi della Striscia di Gaza, e ha sottolineato la necessità di fermare tale abuso da parte dell’esercito israeliano.

 

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