Bimba palestinese colpita al volto da soldati israeliani

Ramallah. Una bambina palestinese di 10 anni, Mayar Amran Twafic al-Natsheh, è stata gravemente ferita al volto, venerdì, da un proiettile di metallo rivestito di gomma sparato dalle forze di occupazione israeliane al check-point del campo profughi di Shufaat.

La bimba era a bordo dall’auto del nonno, insieme alla madre e al fratellino, quando i soldati israeliani hanno sparato contro la famiglia.

Mayar è stata portata all’ospedale Hadassah, nei pressi di al-Issawiya dove i medici le hanno diagnosticato la frattura del cranio causata del proiettile.

Il padre della bambina è attualmente imprigionato dalle forze israeliane.

La giornata di venerdì è stata contrassegnata da violenti scontri tra la popolazione palestinese e le forze di occupazione.

Giovedì, a al-Issawiya, a Gerusalemme, un bambino di 11 anni è stato accecato da un proiettile sparato dai soldati israeliani.

(Fonti: Ma’an, agenzie)