Bristol Palestine Film Festival

A cura di Parallelo Palestina.

Bristol Palestine Film Festival

http://www.bristolpff.org.uk/

…e non perdetevi il trailer:

https://vimeo.com/194038957

Giunto alla sua sesta edizione, ritorna con una serie di documentari e film (alcuni mai visti prima nel Regno Unito) che forniscono una visione unica della vita in Palestina, raccontata attraverso le storie delle persone che vi abitano.
Il Festival prende il via il Venerdì 8 dicembre con la commedia thriller “Amore, furti e altri guai”, storia di un ladro d’auto maldestro che sta per avere una pessima giornata. Sabato avremo “Trip Along Exodus”, uno sguardo lungo 70 anni di storia palestinese attraverso la vita del Dr. Elias Shoufani, la cui figlia regista sarà presente per un incontro-dibattito successivo.
Domenica si parte con “Oriented”, un documentario avvincente che ridefinisce ciò che significa essere gay, arabo e vivere in Israele, ed è seguìto da “3000 Nights”, un’allegoria cruda e poetica della libertà sotto occupazione.

Oltre che al Watershed le proiezioni del Festival si terranno anche in altri luoghi in tutta Bristol, come al Baggator, all’Easton e al The Arts House di Stokes Croft.


Venerdì 9 dicembre

Amore, furti e altri guai”
Mousa entra nella difficoltà della sua vita quando ruba la macchina sbagliata. Quello che pensava fosse una macchina israeliana e un modo semplice per fare soldi nel suo povero campo profughi palestinese risulta essere un carico di sventura quando scopre un soldato israeliano rapito nel bagagliaio. Spera allora di ottenere il riscatto che gli garantirà un visto di uscita dal paese e dalla sua naufragata storia d’amore. Mousa si ritrova in fuga dalle milizie palestinesi e dall’intelligence israeliana

Ave Maria
Dir. Basil Khalil, 2015, commedia, 15 minuti, Palestina, sottotitolato.
Le Suore della Misericordia del convento nel mezzo del deserto della Cisgiordania hanno la loro routine quotidiana di silenzio e di preghiera interrotto quando una famiglia di coloni israeliani religiosi si schiantano con la loro auto contro la parete del convento.

Sabato 10 dicembre

Un viaggio lungo un esodo + Dibattito
Dir. Hind Shoufani, 2015, Documentario, 2 ore, Palestina, sottotitolato.

Un documentario lungometraggio che esplora gli ultimi 70 anni di politica palestinese visti attraverso il prisma della vita del padre del regista, il Dr. Elias Shoufani, un leader dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina e un intellettuale accademico e di sinistra, che è stato uno dei leader dell’opposizione ad Arafat all’interno di Fatah per 20 anni.
Hind Shoufani
Hind Shoufani è una poetessa e regista palestinese che affronta le tematiche femministe, la libertà ed suoi limiti, il mondo arabo con le sue insidie e la sua bellezza attraverso le parole e i versi.
E’ fondatrice del collettivo Poeticians, un gruppo di guerriere della parola che si esibiscono in varie sedi in Medio Oriente, dal 2007. Hind ha pubblicato due libri, “More light than death could bear” e “Inkstains on the edge of light” ed è l’editrice dell’antologia Poeticians “Nowhere near a damn rainbow”, con più di 30 poetesse che scrivono sul mondo arabo.

Hind è attratta dalla longevità del lutto, dai segreti recessi del cervello che costringono le persone a scrivere, dalla lotta contro l’oppressione in tutte le sue forme e in tutti gli angoli del mondo, dai film che ricreano la nozione dell”Altro” nella mente delle persone, dalla vita dei rifugiati palestinesi nomadi e senza radici, dal diverso modo di amare e da ciò che significa essere giovane, arabo, bilingue, e secolare nella crescente ondata di estremismo montante nella sua terra d’origine. Scrive della Siria, di sua madre, dei deserti del Dubai e di tutto il resto.
Chai For Tre
Chai For Tre sono Knud Stüwe all’Oud, Simon Leach alle percussioni oud e derabukka e David Mowat alla tromba e corno flugel. Suoneranno musica del Mediterraneo e Medio Oriente: melodie turche, baladi egiziano, arie classiche da Hijaz, la musica sefardita dalla Spagna e danze Dabke palestinesi.

Domenica 11 dicembre

Oriented
“Oriented” segue la vita di tre amici palestinesi esplorando la loro identità nazionale e sessuale a Tel Aviv durante i bombardamenti di Gaza del 2014. Khader è un “tesoro” di Tel Aviv proveniente da una prominente famiglia mafiosa musulmana. Vive con il suo ragazzo ebreo, David, un locale impresario di vita notturna LGBT, e la loro dalmata, Otis, a Tel Aviv. Khader è in conflitto con il suo desiderio di cambiamento di fronte ad una situazione apparentemente senza speranza. Fadi è un fervente nazionalista palestinese sepolto dal senso di colpa per un amore ebreo e Naeem deve affrontare con la sua famiglia il discorso sulla sua sessualità. Nel frattempo, la guerra fermenta.
In Overtime
Dir. Rami Yasin, 2014, corto, 13min, Palestina, sottotitolato
Quando a 40 anni, Amir visita il suo padre malato in ospedale con l’intenzione di rivelargli un segreto di lunga data, la natura del loro non ottimo rapporto si mette di mezzo. Mentre i due uomini si fronteggiano, Amir non regge la tensione e finalmente si ritira e se ne va. Accecato dalla rabbia e dalle sue galoppanti emozioni, Amir si ritrova bloccato tra il senso di colpa e un disperato bisogno di correre di nuovo dal padre prima che sia troppo tardi.
3000 Nights
Ispirato da una storia vera e girato in una vera e propria prigione, “3000 Nights” racconta la storia di una insegnante palestinese, appena sposata che è falsamente arrestata e rinchiusa in una prigione israeliana dove dà alla luce un figlio. Attraverso la lotta per far crescere il suo bambino dietro le sbarre, il film ripercorre il viaggio di una giovane madre attraverso la speranza, la resilienza e la sopravvivenza contro ogni probabilità.
Casa
Dir. Ahmad Saleh, Animazione, 2014, 5min, Palestina
Per generazioni, la famiglia ha vissuto in una casa spaziosa, bella e confortevole. La generosità della casa era diventata parte della loro vita. Gli ospiti erano stati sempre accolti per godere di un piacevole soggiorno. Fino a quando un ospite è arrivato con un piano diverso in mente.
Sorelle velocità
Dir. Ambra Fares, 2015, documentario, 1h 18 min, Palestina, con sottotitoli
Vuoi incontrare le prime pilote di gare automobilistiche palestinesi? Marah, Betty, Maysoon, Khalid e Mona sono le protagoniste di questo veloce e furioso documentario sul mondo adrenalinico dello sport dei motori in Cisgiordania.
Sullo sfondo della tensione dell’occupazione militare e della restrizione delle libertà civili, queste cinque giovani donne formano la prima squadra di auto da corsa a guida soltanto femminile in Medio Oriente. In lizza per il riconoscimento in uno sport dominato dagli uomini, questo affascinante studio le mostra come straordinarie donne che combattono repressioni di tutti i tipi: problematiche di accesso alla pratica, pregiudizi di genere, pressioni sociali, nonché una bizzarra concorrenza interna. Saranno in grado di superare la tempesta?
Con una fantastica colonna sonora e soggetti brillantemente carismatici, il film mescola personale e politico con grande effetto, lasciandovi addosso il tifo per una squadra straordinaria.

Lunedi 12 dicembre

Torna anche a grande richiesta

Betlemme: nascosto alla vista”

è un film sullo strangolamento e la detenzione del ‘Little Town’ di Betlemme e del suo impatto sulla comunità cristiana locale. Presentato dal fondatore di Amos fiducia Garth Hewitt, il film comprende anche interviste con Jeff Halper, Naim Ateek, Yehuda Shual e Mitri Raheb.
La serata includerà un dibattito con Bristol Kairos Iniative.