All’alba di oggi, l’esercito israeliano ha invaso la cittadina di Kafr Dan, a ovest di Jenin, e ha circondato diverse abitazioni.
Fonti mediche palestinesi e testimoni oculari hanno riferito che un attivista delle Brigate al-Quds, ala militare del Jihad Islamico, è rimasto ferito in uno scontro a fuoco con i militari israeliani.
I soldati di occupazione hanno arrestato Rami Mohmmad Abed, 23 anni, ferito da frammenti di un missile; Baha Mohammad Darwish, 18 anni; Adham Bashir al-Jamal, 19.
Testimoni oculari hanno raccontato che una forza speciale israeliana travestita all’araba è penetrata nella cittadina e ha posto l’assedio a diverse abitazioni, prima di essere raggiunte da altre truppe dellesercito e iniziare a sparare contro le case.
Ne è nato un conflitto con i gruppi della resistenza palestinesi: un giovane è rimasto ferito.
I testimoni hanno aggiunto che le forze di occupazione hanno impedito larrivo delle ambulanze: il ferito è stato lasciato sanguinare per più di due ore prima di caricarlo su una jeep e portarlo in una località non identificata.
Le truppe israeliane hanno costretto i cittadini a lasciare le proprie case, per essere interrogati. A molti sono state sequestrate le ID, le carte di identità.
In altre provincia della Cisgiordania – Jenin, Nablus, Ramallah e Hebron – i militari israeliani hanno arrestato 11 palestinesi.
Nella cittadina di Salwad, vicino a Ramallah, lesercito israeliano sostiene di aver trovato un arsenale di armi e munizioni.
Inoltre, un cittadino palestinese è stato arrestato al checkpoint di Beit Rima, a sud di Ramallah, con l’accusa di "possesso di fucili da caccia".
Un altro è stato sequestrato al checkpoint di Rimmonim, a est di Ramallah, per detenzioni di tre coltelli.
Gli altri sono stati arrestati nelle cittadine di Bir Zeit, Kofr Nema, Ein Arik, a ovest di Ramallah, Qabalan a sud di Nablus, Beir Or At-Athta e Beit Eksa, a sud di Nablus.