Campagna di incursioni e arresti delle IOF in Cisgiordania

Cisgiordania-PIC e Wafa. Domenica notte e lunedì all’alba, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno lanciato una campagna di incursioni e arresti in varie zone della Cisgiordania e Gerusalemme

Le pattuglie delle IOF hanno preso d’assalto la strada di Jaffa e l’area circostante il campo profughi di Al-Ain, a ovest di Nablus.

Testimoni hanno riferito che i soldati israeliani hanno fatto irruzione in un negozio e hanno confiscato oggetti dall’interno in presenza del proprietario, che è stato arrestato.

A Qalqilya, i soldati delle IOF hanno sparato granate stordenti e lacrimogeni nell’area vicino al muro di separazione a Jayyus, a nord-est di Qalqilya.

A Tulkarem, le IOF hanno arrestato Imad Fahmi Ammar, 38 anni, dopo aver fatto irruzione nella sua casa nella città di Qaffin, a nord di Tulkarem, e hanno sequestrato il suo telefono personale e una somma di denaro.

Le IOF sono entrate in una biblioteca nel complesso di Al-Ashqar, nella piazza Marire Thabet Thabet a Tulkarem e l’hanno perquisita. Sono scoppiati scontri tra i giovani palestinesi e i soldati israeliani che hanno sparato lacrimogeni. Non sono stati riportati feriti.

Le aree del campo profughi di Jalazun e della città di Dura al-Qara’, a nord di Ramallah, sono state testimoni di un’incursione delle IOF.

Ad al-Khalil/Hebron i soldati israeliani hanno arrestato i due fratelli Musab e Salah Al-Zughayer dopo aver fatto irruzione nelle loro case.

Le IOF hanno arrestato l’ex prigioniero Muhammad Shahin e Muayad Walid Amr di Dura, a sud-ovest di al-Khalil/Hebron, dopo aver fatto irruzione e perquisito le loro case.

Fonti locali hanno affermato che le IOF hanno arrestato due palestinesi di Beit Ta’amer, a est di Betlemme, e hanno sequestrato il veicolo di uno di loro.

Tre fratelli sono stati anche arrestati dopo che le IOF hanno fatto irruzione nella casa dei loro parenti nel villaggio.

Le fonti hanno sottolineato che le IOF hanno arrestato un giovane dopo aver fatto irruzione nella casa dei suoi parenti nel campo di Aida, a nord di Betlemme.

A Gerusalemme, i servizi segreti dell’occupazione israeliana hanno preso d’assalto la casa del presidente del Silwan Club, Marwan Al-Ghoul, e gli hanno consegnato una convocazione in caserma, per martedì, nella stanza 4 del centro di Al-Maskobiya.