Campagna di incursioni israeliane: 20 palestinesi rapiti. Decine tra feriti e asfissiati

Cisgiordania-Quds Press, PIC, Ma’an e Wafa. All’alba di lunedì, 20 palestinesi sono stati rapiti dalle forze di occupazione israeliane (IOF) durante incursioni in diverse province della Cisgiordania.

I soldati israeliani hanno fatto irruzione nel campo profughi di al-‘Azza, nella provincia di Betlemme, e ha rapito due giovani palestinesi dalle loro case.

Hanno anche sequestrato le telecamere di sorveglianza da una stazione di benzina palestinese a Tekou’a, in provincia di Betlemme.

Le forze di occupazione hanno nuovamente attaccato il campo profughi al-Duheisheh, a sud di Betlemme, e hanno chiuso la libreria al-Tariq per la seconda volta in questi ultimi mesi.

I soldati israeliani hanno messo a soqquadro le case palestinesi del campo e hanno aggredito i civili, dopodiché hanno sparato proiettili letali e lacrimogeni in tutta l’area.

Decine di civili, tra i quali bambini, sono rimasti asfissiati dai lacrimogeni. Un giovane è stato colpito e ferito da proiettili letali in una gamba ed è stato trasferito in un ospedale locale.

Nell’assalto è scoppiato un incendio vicino a una casa.

Decine di soldati israeliani hanno invaso Qalqiliya, e hanno sequestrato sette palestinesi dopo aver fatto irruzione nelle abitazioni.

L’elenco degli arrestati comprende due minorenni: Karam Nufel e Omar Salim, di 15 anni.

Tulkarem, diversi palestinesi sono rimasti feriti da proiettili e asfissiati dai gas lacrimogeni durante scontri scoppiati a seguito dell’irruzione delle forze israeliane in un dormitorio femminile studentesco.

I medici dell’ospedale Thabet Thabet hanno dichiarato che un certo numero di manifestanti sono stati trattati per i disturbi respiratori e lesioni da proiettili di metallo rivestiti di gomma.

A nord di Hebron, i sodati hanno rapito Mohamed Al-Badawi, 16 anni, del campo profughi di al-Arroub.

ovest di Ramallah è stato sequestrato Fahmi Badr, nel tentativo di forzare il figlio, Mus’ab, a costituirsi.

L’agenzia dell’ANP, Wafa, ha riportato la notizia della detenzione di una ragazzina palestinese di 14 anni, della cittadina di Anata, nel nord-est di Gerusalemme, sospettata di “aver intenzione di eseguire un attacco”.

Tre Palestinesi sono stati rapiti a Silwan, a Gerusalemme Est.

Durante i giorni di festività per il capodanno ebraico – Rosh Hashanah – le forze di occupazione hanno rapito 21 Palestinesi in varie aree della Cisgiordania. Altri 14 sono stati rapiti domenica.