Gerusalemme – Infopal
LAssociazione al-Aqsa per la Protezione e la ricostruzione dei Luoghi sacri islamici ha riferito ieri che lorganizzazione ebraica denominata Istituto del Tempio ha recentemente eretto un candelabro doro che è stato chiamato Candelabro del Tempio davanti alla Porta dei Magrebini, vicino alla parte ovest della moschea di al-Aqsa: un passo effettivo nel tentativo di costruire il terzo tempio ebraico, ancora in fase di progettazione. Il candelabro sarebbe stato appositamente piazzato in maniera tale da coprire la vista della moschea di al-Aqsa e della Cupola della Roccia.
È stato chiarito in un comunicato stampa della stessa associazione, del quale il corrispondente di Infopal.it ha ricevuto una copia, che lIstituto del Tempio ha annunciato di essere pronto a trasferire il candelabro doro puro e dal peso di 45 chilogrammi allinterno del tempio che sintende costruire al posto della moschea. I membri di al-Aqsa hanno aggiunto che, negli ultimi tempi, è stato anche preparato un copricapo speciale per il Grande Rabbino del futuro terzo tempio.
Lassociazione al-Aqsa ha sottolineato che questo candelabro è stato installato in una via della Città vecchia di Gerusalemme e che lIstituto del Tempio ha portato delle aggiunte, del costo di 100 mila dollari, al candelabro. Ha precisato, inoltre, che le autorità di occupazione israeliane e i loro complici, rappresentati dai gruppi e dalle organizzazioni ebraiche, aumentano giorno dopo giorno i loro tentativi di costruire il tempio a scapito della moschea e minacciano questultima sempre più da vicino.
Lassociazione ha poi riferito che le autorità di occupazione fanno entrare ogni giorno nellarea gruppi di estremisti ebrei accompagnati da guide, che mostrano loro riproduzioni in miniatura del futuro tempio. Nel comunicato viene dichiarato che al-Aqsa aveva già osservato numerose incursioni provocatorie da parte di questi visitatori, che esponevano a bella vista le cartine e i plastici. Al-Aqsa ha quindi concluso invitando i sostenitori di Gerusalemme e della moschea di al-Aqsa a mobilitarsi per proteggerle entrambe.