Centinaia di pellegrini, tra cui ministri e deputati palestinesi, di ritorno dal pellegrinaggio a Mecca, sono bloccati all’aeroporto egiziano di Al-Arish

Centinaia di pellegrini palestinesi -tra cui due ministri e più di dieci deputati del Consiglio Legislativo – sono bloccati all’aeroporto egiziano Al-Arish, a seguito della chiusura del valico di Rafah che collega l’Egitto con la Striscia di Gaza, perché gli osservatori internazionali hanno lasciato la postazione nonostante le promesse di prolungare il periodo di apertura.

 

I pellegrini, uomini e donne, malati e anziani, aspettano in una sala piccola e fredda, senza coperte né cibo e senza attrezzature per dormire all’aeroporto.

 

"Strano ruolo quello dell’Europa nella gestione del valico", ha affermato Khalil Al-Hayah, deputato palestinese, "invece di aiutare la gente si comportano peggio degli israeliani". "Il primo aereo è arrivato con 168 pellegrini, alcuni dei quali malati. Tre altri aerei sono attesi con altre 700 persone, che staranno bloccate in aeroporto a causa della chiusura del valico di Rafah dopo che gli osservatori europei se ne sono andati".

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