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Imemc. Secondo quanto riportato dai media israeliani, la polizia israeliana ha arrestato cinque israeliani coinvolti nel matrimonio che incitava alla violenza contro i palestinesi.
Il quotidiano israeliano Haaretz ha riportato che lo sposo – a quanto riferito un ben noto membro della destra radicale – è stato arrestato insieme a un soldato israeliano e a due minorenni.
La polizia ha inoltre arrestato Daniel Pinner, un rinomato colono estremista dell’insediamento illegale di Tapuah, che era fra coloro che ballavano con una pistola nel video del matrimonio. Haaretz ha aggiunto che l’avvocato di Pinner sostiene che la pistola era un giocattolo.
La polizia israeliana ha aperto un’indagine sul matrimonio la scorsa settimana, dopo che il video, mandato in onda dal Canale 10 israeliano, è diventato virale.
Il portavoce della polizia Luba al-Samri ha dichiarato che l’indagine è stata aperta a causa delle “numerose e serie offese viste nel video”.
Il video mostra gli invitati al matrimonio mentre ballano e cantano canzoni di vendetta agitando coltelli e pistole in aria. A un certo punto, un giovane israeliano mascherato agita una bomba incendiaria mentre un altro pugnala la foto di Ali Dawabsha, il bimbo palestinese di 18 mesi bruciato vivo in un attacco incendiario compiuto da estremisti ebraici durante l’estate.
La controversia sul video è scoppiata quando la destra israeliana ha criticato l’agenzia di sicurezza interna dello Shin Bet per le sue indagini sul caso Dawabsha. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il video del matrimonio ha mostrato “il vero volto di un gruppo che mette in pericolo la società israeliana e la sua sicurezza”, qualche giorno dopo che lo Shin Bet aveva avvertito che organizzazioni terroristiche ebraiche miravano a “sovvertire violentemente” il governo israeliano.
Traduzione di F.G.