Cisgiordania, 15 Palestinesi rapiti dalle forze israeliane. Chiusa e depredata una radio

Cisgiordania-PIC e Quds Press. All’alba di giovedì 31 agosto, 15 palestinesi sono stati rapiti dalle forze di occupazione israeliane (IOF) nella Cisgiordania occupata.

Quattro giovani palestinesi sono stati rapiti dall’IOF nella provincia di Nablus. Un altro giovane ha subito ferite alle gambe in scontri che sono scoppiati poco dopo che le truppe di occupazione avevano fatto irruzione nell’area.

Nella provincia di Qalqiliya, diversi manifestanti palestinesi sono rimasti asfissiati dai lacrimogeni sparati dai soldati israeliani.

L’IOF ha inoltre fatto irruzione in diverse abitazioni e ha sottoposto i residenti ad interrogatori intensivi.

Truppe israeliane hanno attaccato la città di Zabuba, a ovest di Jenin, e hanno installato una postazione militare, da dove i civili palestinesi vengono sottoposti ad aggressioni.

L’esercito israeliano ha confermato, in un comunicato, il rapimento di 15 palestinesi.

L’esercito di occupazione ha invaso l’ufficio della stazione radio Al-Hurriya a Hebron e ne ha decretato la chiusura per sei mesi.

Le truppe israeliane hanno sequestrato telecamere, computer portatili, dispositivi audio e altra strumentazione. Hanno, inoltre, fatto saltare le porte di due sale chiuse.

Il direttore della stazione radio Al-Hurriya ha dichiarato che l’attrezzatura sequestrata vale oltre 400.000 dollari.