Cisgiordania, 17 Palestinesi arrestati dai soldati israeliani

Cisgiordania-Ma’an. Lunedì all’alba, le forze israeliane hanno arrestato 17 palestinesi in incursioni militari effettuate in varie località della Cisgiordania occupata, secondo quanto affermato da fonti palestinesi e dall’esercito israeliano.
Le forze israeliane hanno attaccato la cittadina di Kafr Qaddum, a Qalqiliya, e hanno arrestato cinque palestinesi, tre dei quali sono adolescenti, secondo quanto ha dichiarato Murad Shteiwi, un attivista locale e portavoce cittadino. Ha identificato i detenuti come  Salah Mansour,  15 anni, suo fratello Subhi, 16 anni, Amer Muhammad Taha, 16, Aref Marwan, 19, Aws Abd al-Raziq, 26.

Shtweiw ha osservato che la campagna di detenzioni è stata eseguita mentre Kafr Qaddum si stava preparando ad organizzare una grande manifestazione per commemorare il sesto anniversario della marcia settimanale cittadina contro le confische di terre da parte di Israele e la chiusura della strada meridionale.
Un portavoce dell’esercito israeliano ha confermato cinque detenzioni a Kafr Qaddum e ha detto che tre altri palestinesi sono stati arrestati anche nella vicina città di Qalqiliya.

Nel frattempo, le forze israeliane hanno arrestato due palestinesi, tra cui un presunto “attivista di Hamas”, nel quartiere Ras al-Ein della Città Vecchia di Nablus.

Nel distretto di Ramallah sono state condotte due detenzioni a Beit Liqya e quattro  a Abud.

Nel distretto di Betlemme è stato arrestato un Palestinese nella cittadina di Husan.

Le incursioni israeliane nelle città, nei villaggi e nei campi profughi palestinesi della Cisgiordania occupata e a Gerusalemme Est sono un fatto quotidiano, con una media settimanale di 95 incursioni giornaliere con detenzione effettuate nel corso del 2016, secondo la documentazione ONU.
Secondo il gruppo dei diritti dei detenuti, Addameer, fino al mese di maggio erano 6.200 i Palestinesi rinchiusi nelle prigioni israeliane, tra cui 300 minori.