Coloni confiscano case palestinesi a Hebron

Hebron-Ma’an. Lunedì pomeriggio, coloni israeliani hanno fatto irruzione in due case palestinesi a Hebron, nel sud della Cisgiordania occupata.

Il Comitato per la ristrutturazione di Hebron ha identificato le due case come appartenenti alle famiglie Arafa, al-Hmous, Zahdeh e al-Sharabati, sottolineando che non erano abitate.

Il comitato ha aggiunto che le case si trovano vicino alla colonia di Abraham Avinu, nella città vecchia di Hebron.

Il presidente del comitato, Imad Hamdan, ha dichiarato a Ma’an che “nel momento in cui le autorità israeliane impediscono ai palestinesi di mantenere il loro patrimonio culturale e umanitario e ristrutturarlo, i loro coloni fanno irruzione e chiudono edifici, attraverso ponti di ferro, che Israele sostiene siano stati costruiti per scopi militari, mentre in realtà servono per facilitare ai coloni il raggiungimento delle case palestinesi, per chiudere le loro entrate, per poi confiscarle”.

La città vecchia di Hebron è sotto il pieno controllo militare di Israele, che impone restrizioni al movimento ai nativi palestinesi.