Coloni danno il “benvenuto da eroe” all’assassino di Hebron di ritorno sulla scena del crimine

Hebron-MEMO. Martedì, soldati e coloni israeliani hanno applaudito al soldato Elor Azaria mentre rivisitava il luogo in cui sparò ad un palestinese che giaceva a terra, ormai immobile, a Hebron due anni fa, uccidendolo.

Il politico e colono estremista Baruch Marzel è stato tra coloro che hanno accolto Azaria nella strada di Tel Rumeida, il luogo in cui il soldato uccise il ventitreenne Abdel Fattah al-Sharif.

L’omicidio venne filmato e divulgato dall’ONG israeliana per i diritti umani B’Tselem.

Azaria è stata dichiarato colpevole di omicidio colposo e ha ricevuto una condanna a 18 mesi per l’uccisione di al-Sharif nel marzo 2016. Meno di un mese dopo la sua sentenza, il capo di stato maggiore israeliano Gadi Eisenkot ha ridotto la condanna a 14 mesi.

La sua sentenza è stata più lieve di quella inflitta a un bambino palestinese colpevole di aver lanciato pietre.