Coloni guidati da Glick e Assaf invadono i cortili di Al-Aqsa

Gerusalemme/al-Quds- PIC, Quds Press. Domenica, decine di coloni hanno invaso i cortili della moschea di Al-Aqsa guidati dal rabbino estremista Yehuda Glick e da Farid Assaf, il portavoce delle organizzazioni del Tempio, pesantemente scortati dalla polizia, e hanno eseguito rituali religiosi.

Fonti locali hanno riferito che Yehuda Glick, il capo della cosiddetta “Temple Mount Heritage Foundation”, e Farid Assaf, il portavoce delle “Temple Organizations”, hanno invaso i cortili della moschea di al-Aqsa, accompagnati da più di 50 coloni.

Glick stava trasmettendo una trasmissione in diretta, durante l’invasione, e lui e Assaf hanno scattato foto nei cortili della moschea, e ciò ha provocato un’aspra discussione con il personale della moschea e i fedeli palestinesi.

Glick ha suonato lo shofar nel cimitero di Bab al-Rahma, adiacente a al-Aqsa, mentre lasciava la Moschea.

Le fonti affermano che l’incursione è iniziata dalla Porta al-Magharabeh e si è conclusa alla Porta al-Silsila, e nel frattempo sono stati eseguiti rituali.

I gruppi di coloni prendono d’assalto i cortili di al-Aqsa tutti i giorni, dalla domenica al giovedì, durante il turno mattutino che dura tre ore e mezza e la sera per un’ora.

Domenica, decine di fedeli musulmani sono accorsi alla moschea di al-Aqsa per la preghiera di al-Fajr (Alba) dopo un’interruzione di quasi un mese a causa della chiusura con il pretesto delle festività ebraiche e della pandemia di coronavirus.

Ai coloni è consentito l’accesso ad al-Aqsa mentre ai musulmani è impedito di entrarvi con il pretesto del blocco.

Gli attivisti di Gerusalemme hanno avvertito che le politiche razziste israeliane contro i gerosolimitani e i fedeli, a cui è impedito l’accesso alla moschea di Al-Aqsa, fanno parte dei piani per svuotare il complesso e dividerlo.

La Fondazione Minbar Al-Aqsa ha riferito che 373 coloni hanno fatto irruzione nella moschea di Al-Aqsa durante la scorsa settimana e durante le vacanze di Sukkot.