Coloni inondano Al-Khan Al-Ahmar di acque fognarie

IMEMC. Coloni hanno inondato la comunità palestinese beduina al-Khan al-Ahmar con acque fognarie, nel tentativo di costringere gli abitanti a lasciare le loro abitazioni. L’ultimatum imposto dalla corte israeliana per la loro dislocazione è entrato in vigore lunedì.

Abdullah Abu Rahma, un attivista non-violento e responsabile per la campagna “Save al-Khan al-Ahmar”, ha dichiarato che sia i soldati israeliani che i coloni si stanno accanendo contro i palestinesi, aumentandone la sofferenza e violando continuamente i loro diritti, persino la loro stessa esistenza, per riuscire a dislocarli.

Abu Rahma ha detto che gli assalitori, provenienti dalla colonia di Kfar Adumim, hanno inondato la comunità di acque reflue: “Sia i coloni che i soldati partecipano a queste violazioni e alla guerra contro gli abitanti di a-Khan al-Ahmar. Ma le violazioni e l’isolamento della comunità non faranno altro che aumentare la fermezza e la determinazione del abitanti del villaggio”.

Ha anche chiesto di aumentare il sostegno e la solidarietà alla comunità beduina, di sventare i piani illegali di Israele di sostituzione dei palestinesi con coloni.

Eid Abu Dahouk, il sindaco di al-Khan al-Ahmar, ha affermato che “sommergendo la comunità di acque reflue, i coloni si stanno impegnando in una nuova forma di guerra contro gli abitanti.

Ha avvertito delle gravi conseguenze e dei rischi per la salute derivanti da questa grave violazione contro al-Khan al-Ahmar, in particolare per i bambini, oltre che per il bestiame – unica fonte di sostentamento delle famiglie.

Sono attualmente in corso proteste nonviolente dei palestinesi locali e di attivisti internazionali, nonostante i continui assalti, violazioni e minacce di dislocazione forzata.

Il 5 settembre, la corte suprema israeliana ha negato un appello contro la demolizione della comunità palestinese e ne ha ordinato la rimozione e il dislocamento.

La prima sentenza del tribunale è stata diffusa a maggio di quest’anno, quando ha concesso l’autorizzazione per demolirla.

Ci sono circa 200 palestinesi che vivono ad al-Khan al-Ahmar, il 53% sono bambini, e il 95% della popolazione sono rifugiati ufficialmente registrati dall’UNRWA. La comunità ha una scuola che fornisce istruzione a 170 bambini.

Al-Khan al-Ahmar è circondato da diverse colonie israeliane, mentre Israele vuole rimuoverlo come parte del suo progetto colonialista E1, che mira a circondare Gerusalemme occupata con una catena di colonie per soli ebrei, e bloccare la contiguità geografica della Cisgiordania occupata, isolando completamente i palestinesi da Gerusalemme.