Coloni israeliani vandalizzano proprietà palestinesi e dipingono graffiti razzisti

Nablus-PIC e Quds Press. Venerdì all’alba, coloni israeliani fanatici hanno dipinto graffiti sui muri delle case palestinesi ad Asira al-Qibliyeh, a sud di Nablus, e hanno forato pneumatici di veicoli palestinesi.

Ghassan Dughlas, attivista anti-insediamento in Cisgiordania, ha affermato che un’orda di fanatici israeliani ha fatto irruzione ad Asira al-Qibliyeh e ha scritto slogan razzisti sui muri delle case palestinesi.

I coloni hanno forato gli pneumatici di 20 auto palestinesi parcheggiate nell’area.

La violenza dei coloni contro i palestinesi e le loro proprietà è di routine in Cisgiordania e viene raramente perseguita dalle autorità di occupazione israeliane.

La violenza dei coloni include attacchi alle proprietà e incendi delle moschee, lancio di pietre, sradicamento di colture e olivi, attacchi a case, e altro.

Tra 500.000 e 600.000 coloni israeliani vivono in insediamenti per soli ebrei nei Territori palestinesi occupati in violazione del diritto internazionale.

Tutti gli insediamenti in Cisgiordania sono illegali secondo il diritto internazionale, in particolare in base all’articolo 49 della Quarta Convenzione di Ginevra, che stabilisce che la potenza occupante non deve deportare o trasferire forzatamente la popolazione civile nel territorio che occupa.