Coloni sequestrano due edifici a Gerusalemme Est

Gerusalemme – Ma’an. Un gruppo locale ha raccontato che lunedì dei coloni ebrei armati hanno sequestrato due edifici nel quartiere di Silwan, a Gerusalemme Est.

Il centro d’informazione Wadi Hilweh ha riferito che un gruppo di coloni armati ha preso d’assalto Silwan alle 2 di notte e ha occupato due edifici consistenti in 10 appartamenti.

Il centro ha riportato che i proprietari dei palazzi, Salah al-Rajabi e Imran al-Qawasmi, hanno venduto le proprietà a un uomo palestinese identificato come Shams al-Din al-Qawasmi, che a sua volta le ha rivendute a gruppi di coloni ebrei.

I precedenti inquilini palestinesi hanno lasciato gli edifici più di quattro mesi fa.

Wadi Hilweh ha riferito che adesso ci sono quattro avamposti nel cuore del quartiere palestinese di Silwan e questo aumenta i timori di una graduale acquisizione ebraica dell’intera area strategica.

Il sito di notizie dei coloni Arutz Sheva ha citato il consigliere di Gerusalemme Arieh King: “Questa mattina la popolazione ebraica nel villaggio Yemenite è raddoppiata”.

Arieh King  ha incoraggiato ulteriori insediamenti ebraici nella zona.

Nel mese di settembre, i coloni hanno occupato 23 case a Silwan, sgomberando a forza i residenti di un appartamento.

Gerusalemme Est è internazionalmente riconosciuta come territorio palestinese, ma Israele la occupò nel 1967, annettendola in seguito in una mossa mai considerata legittima all’estero.

Più di 500mila coloni israeliani vivono negli insediamenti in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, in violazione del diritto internazionale.