Colono aggredisce 4 ragazze con spray al peperoncino a Sheikh Jarrah

Gerusalemme/al-Quds – WAFA e Palestine Chronicle. Quattro minorenni palestinesi, di età compresa tra i 12 ed i 14 anni, hanno riportato ustioni da spray al peperoncino che un colono israeliano ha spruzzato nelle loro facce  nel quartiere di Sheikh Jarrah, nella Gerusalemme occupata, secondo quanto riferito da fonti locali.

Un colono ha usato lo spray al peperoncino contro quattro ragazze minorenni, mentre si stavano allenando per eseguire la danza popolare, la dabkeh, durante un evento artistico tenutosi nel quartiere, causando ustioni al loro viso.

Il colono ha inseguito le quattro ragazze dopo averle aggredite, e poi ha sporto denuncia alla polizia israeliana. La polizia ha arrestato due giovani palestinesi dopo l’attacco e non ha preso alcuna misura contro il colono.

Decine di famiglie a Sheikh Jarrah sono a rischio imminente di sfratto dalle loro case, a beneficio dei coloni israeliani.

In quanto potenza occupante, Israele ha l’obbligo di proteggere la popolazione palestinese in Cisgiordania da ogni atto o minaccia di violenza. Ciò richiede che le autorità israeliane si impegnino per prevenire gli attacchi dei coloni e intervengano efficacemente per fermarli, secondo quanto affermato da un rapporto dell’ONU-OCHA.

“Una volta che gli attacchi vengono effettuati, le autorità devono intensificare i loro sforzi per garantire che i colpevoli siano resi responsabili, rimuovendo anche le barriere che impediscono ai palestinesi di presentare denuncia, e migliorando l’efficacia delle indagini”, ha affermato.

Gli atti vandalici dei coloni israeliani nella Cisgiordania occupata è routine e ha il pieno sostegno delle autorità israeliane, secondo quanto affermato dal gruppo israeliano per i diritti umani B’Tselem.

“La violenza ed il vandalismo dei coloni avvengono con il pieno appoggio delle autorità israeliane. A volte i soldati prendono parte all’aggressione, altre volte stanno a guardare. La polizia non fa alcuno sforzo sostanziale per indagare sugli incidenti, né adotta misure per prevenirli o fermarli in tempo reale”, ha detto.

Israele si beneficia di tali atti, poiché la violenza dei coloni ha gradualmente espropriato i palestinesi di un’area sempre più grande in Cisgiordania, aprendo la strada per un’acquisizione statale di terre e risorse, secondo quanto affermato da B’Tselem.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.