Colpiti centro per le Arti e strutture per bambini: ultimo attacco aereo israeliano causa gravi danni

Gaza-MEMO. I raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza, scatenati lo scorso fine settimana, hanno causato danni significativi ad un noto centro culturale e ad una struttura educativa per bambini.

Secondo il The National, il Gaza’s Arts and Crafts Village è stato “gravemente danneggiato” quando un attacco israeliano “ha colpito un edificio incompiuto”.

Jomma Alzaem, proprietario di una bottega di antiquariato nel villaggio, ha dichiarato al The National: “Credo che Israele volesse colpire il villaggio, non l’edificio. Hanno preso di mira il patrimonio palestinese, un patrimonio che non possiedono”.

“Ho passato anni a collezionare antiquariato. Avevo oggetti di circa 100 anni fa. Il mio negozio era considerato un’attrazione turistica, ed ora tutto l’antiquariato e le reliquie sono sotto macerie”.

Nihad Shaqlih, direttore del villaggio, ha affermato che è stato completamente danneggiato dagli attacchi israeliani.

“Il villaggio contiene oggetti archeologici ed antiquariato di centinaia d’anni fa, ma è tutto sotto le macerie. È un tentativo dell’occupazione israeliana di distruggere e cancellare la nostra eredità, ma ricostruiremo il villaggio di nuovo, per proteggere la storia palestinese”, ha affermato.

Il National ha aggiunto: “Ora dipinti ed oggetti storici giacciono sparsi sul terreno, insieme a frammenti di ceramica. Alcuni negozi sono in parte distrutti – i soffitti sono crollati, ed i muri si sono incrinati. All’interno dell’edificio, il vetro rotto scricchiola sotto il peso dei passi della gente”.

Nel frattempo, anche un’organizzazione partner dell’ONG statunitense Humanity & Inclusion (HI) ha visto il proprio lavoro “gravemente danneggiato a causa dei danni causati dall’impatto indiretto degli attacchi aerei nelle vicinanze”.

Secondo HI, i locali – in un edificio “adattato per accogliere bambini con disabilità” – forniscono “strutture educative e ricreative per i bambini” e hanno subito “danni indiretti ma diffusi a seguito degli attacchi aerei nelle prossimità”.

HI ha osservato anche che “molte stanze sono ormai insicure e inutilizzabili, e diverse strutture per disabili sono state distrutte”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.