Comitato popolare contro l’assedio su Gaza: Israele blocca l’ingresso di 500 prodotti

Gaza-PIC. Venerdì, il Comitato popolare contro l’assedio ha affermato che, da dieci anni, Israele blocca l’ingresso di 500 articoli di merci, comprese materie prime e merci usate nelle industrie locali, nella Striscia di Gaza.

In un comunicato stampa, il capo del Comitato, il parlamentare indipendente Jamal al-Khudari, ha dichiarato che impedire l’ingresso di tali articoli ostacola qualsiasi possibilità di raggiungere la crescita economica a Gaza.

Khudari ha lanciato un appello ai paesi arabi e alla comunità internazionale perché facciano pressioni su Israele per sollevare l’assedio imposto su Gaza, in quanto la situazione umanitaria continua a peggiorare.

Le autorità di occupazione israeliane sostengono che il divieto di ingresso di alcuni tipi di merci e materie prime a Gaza è motivato dal fatto che potrebbero essere utilizzate nella fabbricazione di armi dai movimenti di resistenza palestinesi.

Dopo la vittoria di Hamas alle elezioni legislative nel 2006, l’occupazione israeliana ha imposto un blocco sulla Striscia di Gaza che è stato stretto a metà giugno 2007 quando è iniziata la divisione interna palestinese.