Commandante delle brigate al-Qassam: la guerra di terra sarà la più grande speranza per la liberazione dei prigionieri

Gaza – Pal.infoIl comandante generale delle Brigate al-Qassam, Mohamed al-Dhif, ha richiamato l’attenzione sul fatto che la guerra di terra, utilizzata dall’occupazione come spauracchio, costituisca la più grande speranza di catturare i soldati.

In un breve discorso, al settimo giorno della battaglia delle “Pietre d’argilla”, al-Dhif ha minacciato il nemico israeliano di catturare i suoi soldati e di infliggergli un pesante tributo in caso di incursione terrestre nella Striscia di Gaza.

Al-Dhif ha affermato inoltre che “l’operazione Pietre d’argilla è intervenuta dopo una lunga preparazione e uno sforzo continuo, dopo il sudore e il sangue versati nella formazione e fabbricazione (di razzi, ndr), dopo la guerra del 2009”.

Il comandante generale ha sottolineato successivamente che la direzione delle sue brigate è in sessione permanente e segue il corso della battaglia, salutando, inoltre, gli sforzi sul campo dei quadri al-Qassam che fanno subire all’occupazione perdite importanti.

Ha rivolto inoltre il suo messaggio ai membri al-Qassam, dichiarando “è il vostro giorno, mostrate dunque a Dio la vostra devozione”.

Le Brigate al-Qassam dal canto loro, proprio dopo il messaggio di al-Dhif, hanno diffuso un video in arabo e in ebraico, trasmesso per la prima volta, che mostra la distruzione dei carri di Merkava appartenenti a Israele sulle frontiere con la Striscia di Gaza.

Traduzione per InfoPal a cura di Lea Oliveri