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PIC. La polizia israeliana ha arrestato un commerciante gerosolimitano per una presunta “vendita di coltelli ai terroristi”, secondo quanto ha riportato il giornale israeliano Haaretz mercoledì.
Secondo il quotidiano, mercoledì, la polizia israeliana ha arrestato il proprietario di un magazzino nella Città Vecchia di Gerusalemme, dove un presunto “terrorista” ha comprato dei coltelli prima di tentare di pugnalare dei poliziotti, venerdì scorso.
Il figlio di 9 anni del commerciante e il nipote di 16 sono stati fermati e interrogati. Il figlio è stato rilasciato due ore dopo.
Il commerciante è stato duramente interrogato sulle ragione per le quali aveva venduto coltelli all’attentatore, “Ho risposto se esisteva una legge che proibisce la vendita di coltelli”. All’uomo è stato anche negato accesso alla Città Vecchia per una settimana.