Comunicato stampa API su Giornata della Terra

Milano, 30/3/2018.
Comunicato stampa API su Giornata della terra e manifestazioni in tutta la Palestina.
Nella giornata di venerdì 30 marzo 2018 si sono svolte manifestazioni di massa nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme per rivendicare il legittimo Diritto al Ritorno dei Palestinesi e per ricordare la Giornata della terra, che i palestinesi commemorano dal 1976 quando il ministero della Finanza israeliano confiscò 5000 ettari di terra palestinese tra i villaggi di Sakhnin e Arraba in Galilea per costruire 8 villaggi industriali ebrei da progettare sul terreno sequestrato.
Le forze israeliane hanno attaccato con inaudita violenza tali manifestazioni popolari, provocando numerosi morti e centinaia di feriti.
Come Associazione dei Palestinesi in Italia – API – confermiamo la nostra solidarietà ai nostri fratelli e sorelle palestinesi aggrediti durante le marce pacifiche, e ricordiamo che il diritto di manifestare è un diritto inviolabile dell’uomo, riconosciuto dalla CEDU e da qualunque paese democratico; confermiamo la legittima pretesa al diritto al Ritorno di tutti  i profughi palestinesi, sancito dalla risoluzione 194 dell’ONU che nell’art. 11 chiede esplicitamente il ritorno dei palestinesi nelle case e città della Palestina, sottratte ai nativi dal colonialismo sionista nel corso di 70 anni di occupazione e violenze; condanniamo le atrocità dei soldati israeliani che attaccano i manifestanti sul confine di Gaza e nel resto dei Territori; chiediamo a tutti i responsabili della legalità internazionale di intervenire e interrompere l’ingiusto embargo su Gaza e permettere ai due milioni di abitanti di vivere in dignità – con accesso al cibo, alle cure mediche, alla scuola, al lavoro.
Sottolineiamo che le manifestazioni sono di carattere nazionale e non partitico, in quanto uniscono tutto il popolo palestinese sotto un’unica bandiera, quella della Palestina.
Arch. Mohammad Hannoun
Presidente API