Condoleezza Rice arriva in Medio Oriente. Domani incontrerà Abbas.

 

La Segretario di Stato Usa Usa Condoleezza Rice ieri ha iniziato il suo giro in Medio Oriente, che comprende lo Stato ebraico, i Territori palestinesi, Giordania, Kuwait e Arabia Saudita.

La Rice incontrerà il presidente Mahmoud Abbas, domani, domenica 14 gennaio, a mezzogiorno, e discuterà con lui sui mezzi per riattivare il processo di pace tra palestinesi e israeliani.

Le trattative si concentreranno sull’applicazione della Road Map che si propone di "fondare uno Stato palestinese accanto a quello di Israele”, ma i dirigenti palestinesi temono che non emergerà nulla di nuovo.

Abbas chiederà alla Rice di premere sul capo del governo israeliano Ehud Olmer al fine di concretizzare le promesse di consegnare all’Anp il denaro dei dazi e delle tasse palestinesi, congelato da un anno da Israele, e di rilasciare i detenuti.

 

L’ambasciatore tedesco negli Emirati Arabi, Borgen Shetler, ha dichiarato che la presidenza tedesca dell’Unione Europea pone tra le priorità l’impegno del Quartetto nei confronti del conflitto israelo-palestinese.

 

Mediazione

Un dirigente palestinese ha riferito dell’esistenza di una mediazione a guida egiziana per concretizzare un incontro tra Abbas e Khaled Misha’al, il capo dell’Ufficio politico del movimento di resistenza islamica Hamas, la prossima settimana, in Siria, con l’obiettivo di promuovere una riappacificazione nazionale e la formazione di un governo di unità.

Il dirigente, che vuole mantenere l’anonimato, ha dichiarato che il Jihad Islamico sta portando avanti tentativi di mediazione accanto all’Egitto per realizzare tale incontro e arginare l’esplosiva e pericolosa situazione palestinese, specialmente nella Striscia di Gaza, dopo gli scontri armati tra membri di Al-Fatah e Hamas.

 

Hamas ha criticato il discorso del presidente Abbas durante le celebrazioni del 42° anniversario della nascita di Al-Fatah, sottolineando che si trattava solo di slogan che invitavano a proteggere l’unità, a proibire la lotta interna e a ricordare i principi palestinesi, senza proposte concrete per metter in pratica quanto affermato.

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