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Ramallah – WAFA. In un ulteriore aggressione, nella guerra israeliana contro gli alberi palestinesi, questo giovedì i coloni hanno sradicato centinaia di ulivi nel villaggio di Kisan, ad est della città di Betlemme, nel sud della Cisgiordania, secondo quanto affermato da un funzionario locale.
Il capo del consiglio del villaggio di Kisan, Ahmad Ghazzal, ha dichiarato a WAFA che gli israeliani della colonia di Ibei Hanahal hanno sradicato e sequestrato 250 ulivi che un abitante del villaggio aveva piantato due settimane prima nel suo campo.
L’atto vandalico è avvenuto un giorno dopo che gli israeliani della stessa colonia avevano attaccato pastori palestinesi mentre pascolavano le greggi. I coloni hanno quindi inseguito i pastori e hanno colpito le case con delle pietre, prima di essere respinti dai residenti e cacciati dal villaggio.
Situata a 11 chilometri a sud della città di Betlemme, Kisan ha una popolazione di circa 600 abitanti ed una volta occupava un’area totale di 133.330 dunum, prima che le autorità d’occupazione israeliane sequestrassero quasi tutta la sua terra per le attività coloniali, le tangenziali dei coloni e il Muro dell’Apartheid.