Continua l’operazione israeliana ‘Inverno Caldo’ contro Nablus. 5 ragazzi feriti, altri arrestati. Il coprifuoco impedisce agli abitanti di uscire di casa.

1 marzo

Le forze di occupazione israeliane proseguono per il secono giorno consecutivo l’operazione militare di aggressione contro Nablus, denominata "Inverno caldo".

Testimoni oculari hanno riferito noto che i militari israeliani hanno allargato le operazioni comprendendo la Città Vecchia fino alla regione a ovest. E hanno piazzato numerose postazioni militari, circondando molte abitazioni.

L’operazione è iniziata sabato ed è stata interrotta martedì, per riprendere poi ieri ancora più aggressivamente. L’esercito sostiene di essere alla caccia di "ricercati", cioè di militanti della resistenza.

Da ieri, i soldati stanno assediando la città con coprifuoco, posti di blocco, espropri di abitazioni e di scuole trasformate in caserme e in centri per gli interrogatori.

Da questa mattina, l’esercito israeliano ha posto l’assedio a un edificio nei sobborghi di Rafidiya, nella zona ovest di Nablus. Un vasto spiegamento di mezzi militari, compresi bulldozer, ha circondato l’edificio Al-Hindi – che si trova vicino all’università di An-Najah – e costretto gli abitanti a evacuare. Attraverso gli altoparlanti, i soldati stanno sollecitando i "ricercati" ad arrendersi. Ritengono infatti che nell’edificio si nascondano degli attivisti delle Brigate di Al-Aqsa, ala militare di Fatah. 

Nel frattempo, altri militari israeliani stanno perquisendo molte abitazioni: alcuni giovani "ricercati" sono stati arrestati.

Questa mattina, una trentina di mezzi militari, compreso un bulldozer, hanno fatto irruzione nel campo profughi di Al-Far’a, a nord-est di Nablus.

I gruppi di resistenza, all’interno del campo, si sono scontrati con le truppe di invasione e 5 ragazzi palestinesi sono stati feriti, mentre altri 3 sono stati arrestati con l’accusa di essere affiliati alle Brigate Al-Awda, un’altra formazione di Fatah.

Sempre nel campo di Fara’a, le forze di occupazione hanno sequestrato alcune famiglie – tra cui quella di Salah Sawalmeh, uno dei "ricercati".

L’esercito ha anche impedito a tutti i residenti di lasciare le proprie abitazioni. Pattuglie stanno bloccando le entrate del campo. 

Le forze di occupazione hanno rilasciato 50 cittadini detenuti da ieri in una scuola.

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28 febbraio

L’esercito israeliano riconferma l’Operazione Inverno caldo con nuovi mezzi e con aerei da ricognizione. L’operazione è in espansione.

In mattinata, 10 palestinesi, tra cui 5 ragazzi, sono rimasti feriti – uno è stato colpito alla testa ed è in gravi condizioni.

Fonti sanitarie palestinesi hanno confermato che un giovane di 19 anni è stato ferito alla testa da un proiettile mentre si trovava nel quartiere di Shaikh Muslim, nella Città Vecchia, e hanno descritto le ferite degli altri come "medie" e "lievi".

Le ferite sono state provocate da proiettili di metallo rivestiti di gomma.

Tra palestinesi e forze di occupazione sono scoppiati violenti scontri, che si sono concentrati nei pressi dell’Ospedale Al-Watani (nazionale), in strada Ittihad, e nel quartiere Sheikh Muslim.

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Nelle prime ore di questa mattina, le forze di occupazione israeliane hanno invaso nuovamente la città di Nablus con un vasto spiegamento di mezzi assediando la Città Vecchia da ogni direzione.

Le truppe si erano ritirate ieri.

Fonti palestinesi e testimoni oculari hanno affermato che lo spiegamento di forze israeliane rinnovate e potenziate  che oggi ha invaso la città è maggiore di quello utilizzato all’alba di sabato.

Le fonti hanno affermato che più di 140 mezzi militari appoggiati da bulldozer hanno attaccato la città da tutte le direzioni tra sorvoli di aerei da ricognizione.

Il direttore del Servizio di Pronto Soccorso, dott. Ghassan Hamdan, ha affermato che le forze israeliane hanno nuovamente assediato i tre ospedali della città: Ittihad, Al-Watani e Rafidiya. E ha aggiunto che le forze israeliane hanno dispiegato molte jeep militari nelle aree intorno agli ospedali e vicino agli ingressi, e che stanno vietando gli spostamenti alle ambulanze palestinesi.

I militari hanno imposto nuovamente il coprifuoco. La popolazione è costretta a rimanere a casa, le scuole e le università, che ieri erano state riaperte, questa mattina hanno sospeso le lezioni.

Fonti palestinesi hanno riferito che l’esercito ha arrestato i parenti di molti "ricercati" per esercitare pressioni sui diretti interessati e costringerli ad arrendersi.

I soldati hanno occupato molte case nell’area di Aqaba costringendo le famiglie ad andarsene. Le abitazioni sono state trasformate in postazioni militari, così come alcune scuole – utilizzate come centro per gli interrogatori.

10 palestinesi – tra cui padri di famiglia – sono stati arrestati da questa mattina.


 

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