Costruzione coloniale triplica nel secondo trimestre del 2018

IMEMC. Il movimento israeliano “Peace Now” ha affermato che la costruzione israeliana delle colonie è triplicata nel secondo trimestre del 2018, rispetto al primo.

Il movimento ha dichiarato, in un comunicato pubblicato lunedì, che durante il secondo trimestre del 2018 sono state costruite 794 unità coloniali, rispetto alle 279 unità del primo trimestre di quest’anno.

Nella prima metà del 2018, nelle colonie sono state costruite 1.073 unità abitative, rispetto alle 870 create nella prima metà del 2017.

“Il governo Netanyahu continua a distruggere le opportunità per il progresso del processo di pace”, ha affermato il movimento, aggiungendo che “le attività coloniali stanno distruggendo la soluzione a due stati”.

Dall’elezione di Donald Trump c’è stato un aumento dell’approvazione dei piani per le colonie e delle offerte per la loro costruzione.

Il gruppo riferisce, inoltre, che il 23 dicembre 2016, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 2334, che chiede la fine delle attività coloniali nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme, e afferma l’illegittimità delle colonie nei Territori palestinesi occupati nel 1967.