CPI investigherà crimini di guerra nei territori palestinesi

L’Aia-MEMO. Il procuratore capo della Corte penale internazionale ha dichiarato venerdì che avvierà un’indagine completa su presunti crimini di guerra nei Territori palestinesi, che potrebbero includere accuse contro israeliani o palestinesi, secondo quanto riferito da Reuters.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che la CPI non ha giurisdizione per indagare nei Territori palestinesi.

“Il tribunale non ha giurisdizione in questo caso. La CPI è competente solo per le petizioni presentate da stati sovrani. Ma non c’è mai stato uno stato palestinese”, ha affermato Netanyahu in una dichiarazione.

Bensouda ha affermato che l’esame preliminare sui presunti crimini di guerra, aperto nel 2015, ha fornito informazioni sufficienti per soddisfare tutti i criteri per l’apertura di un’inchiesta formale.

La procura della CPI ha dichiarato di aver presentato una richiesta ai giudici per una sentenza giurisdizionale, a causa della posizione giuridica e fattuale contestata sui Territori palestinesi.

La CPI ha l’autorità di decidere su casi di crimini di guerra, genocidi e crimini contro l’umanità commessi sul territorio dei 123 paesi che hanno aderito alla giurisdizione della Corte.

Israele non si è unito alla corte ma l’Autorità Palestinese – un organo di autogoverno limitato nella Cisgiordania occupata da Israele – lo ha fatto.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.