Crisi elettrica a Gaza: 85 incendi da corto circuito in 2 mesi

Imemc. Il dipartimento della Difesa civile della Striscia di Gaza ha reso noto che, tra gennaio e febbraio scorsi, 85 incendi sono divampati nel territorio palestinese assediato.

Puntualmente gli incendi si sono sviluppati a causa di corti circuiti e per altre ragioni, sempre di natura elettrica. Gli ultimi due incidenti sono sopravvenuti a causa di generatori danneggiati.

Nel proprio resoconto, il dipartimento puntualizza che 10 incendi sono avvenuti a gennaio e a febbraio a causa dell’esplosione di due generatori.

75 casi sono stati conseguenti a danni elettrici, interruzione dell’elettricità, trasformatori bruciati, fili elettrici danneggiati e candele usate per far luce nelle case.

Altri 51 episodi di roghi sono derivati da altre cause, ma sempre correlate all’interruzione della corrente elettrica.

La Striscia di Gaza sta attraversando una crisi elettrica acuta dal momento che la sola stazione elettrica ha smesso di funzionare per mancanza di carburante, a causa dell’illegale assedio voluto da Israele.