Dahlan, il rivale di Abbas, invia denaro in Cisgiordania e a Gaza prima delle elezioni

MEMO. Un rivale chiave del presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas è stato denunciato per aver inviato aiuti monetari alle aree emarginate della Cisgiordania, tra cui le periferie di Gerusalemme Est e la Striscia di Gaza. Secondo il giornale libanese Al-Akhbar, la settimana scorsa, Mohammed Dahlan, un dirigente deposto di Fatah, ha inviato il denaro come parte dei preparativi per le prossime elezioni parlamentari e presidenziali.

Il giornale ha citato i lealisti di Dahlan che sostengono che i pagamenti che sono arrivati a Gerusalemme ammontino a un milione di shekel (300.000 $). Dahlan, hanno detto, ritiene che le elezioni siano una “occasione d’oro” per dimostrare la sua presenza e il suo peso nell’arena palestinese.

Tuttavia, alti funzionari palestinesi hanno affermato che Dahlan non sarà autorizzato a candidarsi alle elezioni presidenziali, perché è un criminale condannato. Nel 2016, un tribunale palestinese a Ramallah lo condannò in contumacia a tre anni di carcere dopo averlo dichiarato colpevole di appropriazione indebita di 16 milioni di dollari. Dahlan ha sempre negato le accuse.

Al-Akhbar, tuttavia, ha sottolineato che Dahlan potrebbe anche non candidarsi personalmente poiché i suoi sostenitori intendono candidarsi tramite liste indipendenti. Gode di ampia popolarità nei campi profughi densamente popolati nella Cisgiordania occupata, in particolare Balata a Nablus, al-Amari a Ramallah e Jenin.

“La base di Dahlan in Cisgiordania ha una struttura gerarchica ed è composta da gruppi armati e disarmati guidati da leader della comunità che attirano la lealtà dei giovani”, ha riportato il giornale.

La scorsa settimana, Hamas ha ringraziato Dahlan per aver contribuito a garantire il supporto medico tanto necessario per aiutare coloro che soffrono di Covid-19 nella Striscia di Gaza assediata. Un alto funzionario di Hamas ha espresso la gratitudine al blocco di riforma democratica di Dahlan per aver fornito gli aiuti, che includevano attrezzature per la produzione di ossigeno liquido, 30 respiratori e altre forniture mediche.

(Nella foto: Mohammed Dahlan, ex ministro degli Interni e capo della sicurezza palestinese, il 19 settembre 2020. THOMAS COEX/AFP via Getty Images]).

Traduzione per InfoPal di Eleonora Nicosia