Gaza – Infopal
Questa mattina, le autorità egiziane hanno autorizzato il transito di 700 pellegrini palestinesi provenienti dalla Striscia di Gaza e diretti a Mecca, per il pellegrinaggio rituale.
Hanno avuto successo, dunque, i tentativi effettuati dal governo di Gaza di ottenere dall’Egitto il permesso di passaggio per i propri cittadini che vogliono recarsi in Arabia Saudita per l’hajj, insieme ai loro connazionali della Cisgiordania. Sarà per loro un’occasione unica anche per ritrovare parenti e familiari che vivono nell’altra parte della Palestina occupata e che non possono mai incontrare.
Ricordiamo che la Striscia di Gaza è sotto assedio da mesi.
Il primo gruppo di pellegrini ha attraversato il valico di Rafah a piedi.
Il governo di Ramallah era contrario a far uscire i fedeli attraverso Rafah, perché, probabilmente, avrebbe significato rompere, seppur parzialmente, l’assedio che l’Anp di Abbas e Fayyad sponsorizza da mesi.
Il ministero per gli Affari Religiosi del governo di Haniyah e i pellegrini della Striscia avevano chiesto al governo egiziano di aprire il valico di Rafah per permettere ai pellegrini di partire.
I pellegrini della Striscia di Gaza e il ministero per gli Affari Religiosi del governo Haniyah rifiutano la partenza attraverso il passaggio militare di al-Uja, sotto il controllo dellesercito di occupazione israeliana: temono, infatti, di essere arrestati.