Dall’inizio dell’anno vietato a 1717 palestinesi di attraversare il valico di Karama

Gerico – PIC. Nel primo semestre del 2018, le autorità di occupazione israeliane (IOA) hanno impedito a quasi 1717 palestinesi di attraversare la frontiera di Karama, l’unico sbocco che collega la Cisgiordania col resto del mondo mediante la Giordania.

Secondo un rapporto palestinese, il maggior numero di passeggeri bloccati è stato registrato nel mese di giugno, quando è stato negato a 309 palestinesi di spostarsi per inspiegabili motivi di sicurezza.

Tra i passeggeri bloccati, vi erano laureati, pazienti di pertinenza medica in cerca di cure all’estero e diversi casi umanitari.

Israele ha stabilito il passaggio di al-Karama (ponte Allenby), che si trova a 55 chilometri ad ovest di Amman, in seguito alla sua occupazione della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, principalmente per gli spostamenti dei palestinesi della Cisgiordania.

È stato costruito un altro passaggio commerciale, chiamato ponte Hussein, 90 chilometri a nord di Amman, tuttavia in seguito ha cominciato a essere utilizzato per i movimenti di israeliani, turisti stranieri e palestinesi dei territori occupati del 1948 che possiedono documenti di identità israeliani.

Traduzione per InfoPal di Daniela Caruso