Dati economici: il 65% delle importazioni palestinesi proviene da Israele

Ramallah-InfoPal. Dati economici ufficiali dimostrano che nello scorso mese di giugno, il valore delle importazioni palestinesi dallo Stato ebraico ha raggiunto i 253 milioni di dollari, mentre quello delle esportazioni verso Israele, nello stesso mese, si è fermato a 63 milioni di dollari.

In un rapporto pubblicato domenica 25 agosto, l’Ufficio centrale di statistica palestinese ha rivelato che il valore totale delle importazioni palestinesi nel mese di giugno ha superato i 389 milioni di dollari, di cui, la quota dei beni israeliani ha rappresentato il 65%, in leggero calo, 0,8%, rispetto al mese di maggio.

I dati hanno indicato un calo del 1.8% nel volume delle importazioni palestinesi rispetto al mese di maggio. Mentre dal confronto con l’anno scorso, il volume è cresciuto del 9,3%.

Nello stesso contesto, il rapporto dell’Ufficio centrale di statistica palestinese ha dimostrato che il volume delle esportazioni palestinesi verso lo Stato ebraico è sceso del 2,9% nel mese di giugno del 2013, rispetto al mese precedente, raggiungendo i 64 milioni di dollari. Per quanto riguarda il resto del mondo, le esportazioni palestinesi non hanno superato i sette milioni di dollari. Con un valore totale di esportazioni palestinesi fermo a 71 milioni dollari.

Inoltre, i dati hanno evidenziato che il volume delle esportazioni palestinesi verso i paesi del mondo è sceso dell’un per cento nel mese di giugno rispetto al mese precedente, ed è salito del 18% rispetto allo stesso mese del 2012.

Analizzando il saldo della bilancia commerciale, cioè la differenza tra esportazioni e importazioni, il deficit commerciale palestinese è sceso del 2% nel mese di giugno rispetto a maggio di quest’anno. Mentre, dal confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso, il disavanzo commerciale registra un aumento del 7,5%, raggiungendo i 318 milioni di dollari.