Decine di azioni legali pronte in Europa, se Tel Aviv si opporrà alla Freedom flotilla

Londra – Infopal. Fonti vicine ad ambienti giuridici europei affermano che decine di organizzazioni della società civile sono pronte a portare in giudizio il governo israeliano se questo darà seguito alle sue minacce contro la Flotta, che sta trasportando aiuti per la popolazione di Gaza.

Decine di avvocati ed attivisti pro-Palestina hanno studiato le modalità per intentare azioni legali contro un'eventuale assalto israeliano contro le otto navi della Freedom Flotilla.

“Decine di avvocati si trovano tra le circa ottocento persone, provenienti da quaranta Paesi, presenti sulle navi dirette a Gaza. Tra costoro anche dei politici e dei parlamentari, europei e arabi.

Sono allo studio centinaia di cause contro Tel Aviv, a nome degli attivisti della Freedom Flotilla, nel caso in cui dovessero essere arrestati; così come Israele sarà perseguito nei tribunali di tutta Europa se dovesse praticare la pirateria in acque internazionali contro navi battenti bandiere europee.
 
Secondo il diritto internazionale, Israele non ha alcun diritto di opporsi alla Flotta, primo perché le sue navi sono state registrate ufficialmente in Europa, secondo perché non entreranno in acque territoriali israeliane ma in quelle palestinesi. Pertanto ogni ostacolo alla Freedom Flotilla sarà considerato 'pirateria', di cui si dovrà occupare la giustizia internazionale”.

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