Imemc. Fonti mediche palestinesi riferiscono che decine di bambini sono stati feriti negli scontri con i soldati israeliani, vicino al campo profughi di Shu’fat, e alla città di ‘Anata, a nord-est di Gerusalemme occupata.
Fonti locali hanno affermato che decine di soldati e unità sotto copertura dell’esercito israeliano hanno cercato di invadere il campo profughi di Shu’fat, ma hanno incontrato l’opposizione di decine di manifestanti palestinesi che lanciavano pietre e bottiglie vuote contro di loro, costringendoli a ritirarsi verso l’ingresso del campo.
I soldati hanno sparato bombe a gas e proiettili di metallo ricoperti di gomma contro i manifestanti, e in una scuola più di 35 bambini, di età compresa tra i 7e i 12 anni, hanno subito gli effetti di inalazione di gas lacrimogeni.
Inoltre, un adolescente palestinese è stato colpito alla gamba da una proiettile di metallo rivestito di gomma e un altro alla coscia.
La scuola ha telefonato alle famiglie chiedendo di andare a prendere i loro figli per evitare ulteriori feriti.
Gli scontri hanno avuto luogo anche al posto di blocco di Anata, quando i soldati hanno fermato e controllato decine di auto, e hanno sparato proiettili, bombe a gas e granate stordenti che hanno colpito un palo della luce causando l’interruzione di energia elettrica nella zona.
Inoltre, alcuni giovani hanno scagliato pietre e Molotov contro l’auto di un colono israeliano nei pressi del posto di blocco di Hezma, a nord di Gerusalemme, non provocando danni o lesioni, secondo quanto riportato da fonti israeliane.
Il colono ha sparato colpi di proiettili veri, ed è scappato.
Traduzione di Edy Meroli