Denuncia della Palestinian Prisoners Society per le disumane condizioni di vita nel carcere di Atzion.

La Palestinian Prisoners Society ha reso noto che 60 prigionieri palestinesi del carcere di Atzion, a sud di Betlemme, soffrono per le condizioni di povertà e difficoltà in cui vivono e per le terribili aggressioni a cui sono sottoposti.  
La PPS ha dichiarato che i carcerati ricevono cibi marci e sono costretti a stare in celle piene di pulci e zanzare; pertanto, si rivolge alle organizzazioni internazionali e alla Croce Rossa per fermare le violenze israeliane.

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