Infopal
Al-Khalil (Hebron) – InfoPal. Nel mese di dicembre, le forze di occupazione israeliane hanno arrestato 88 cittadini palestinesi da Hebron e dai villaggi vicini.
In un comunicato stampa, la Società dei prigionieri palestinesi ha riferito di “uno spaventoso spirito di vendetta e aggressività emerso dal comportamento degli israeliani, manifestato nel momento dell’arresto e continuato durante l’interrogatorio e la detenzione. I soldati hanno aggredito i palestinesi con i calci dei fucili, li hanno percossi pesantemente e raggruppato famiglie intere in un’unica stanza. Tutto ciò rappresenta una grave violazione del diritto internazionale umanitario e contrasta con tutti i valori umani, morali e religiosi”. Il comunicato ha anche evidenziato che le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro tre cittadini di Hebron nel tentativo di arrestarli.
Secondo i dati documentati dall’ente palestinese, nel mese in corso, 12 bambini di età inferiore ai 18 anni sono stati arrestati, la maggior parte dei quali è stata trasferita nel carcere di Etzion, nei pressi di Betlemme, dove vivono in condizioni molto difficili e vengono percossi e costretti a confessare di aver lanciato delle pietre contro i soldati israeliani.
La Società dei prigionieri ha aggiunto che nel mese di dicembre, 14 palestinesi sono stati sottoposti a detenzione amministrativa, senza accusa. Essa ha anche riferito che in questo periodo, che precede gli esami scolastici, le forze di occupazione hanno arrestato 28 studenti, sia delle scuole che universitari, spiegando che ciò si ripercuoterà sul loro futuro in quanto perderanno un anno di studio.
Sempre nel mese di dicembre, le forze di occupazione hanno trasferito più di 30 detenuti nei centri di interrogatorio di Ashkelon, Betah Tikva, al-Jalme e al- Maskubiyah. Mentre il tribunale israeliano di ‘Ofer continua a trattenere illegalmente il denaro dei detenuti e a infliggere delle multe salatissime che hanno raggiunto 36.000 shekel (circa 10.000 dollari).