Doveva curarsi in un ospedale in Cisgiordania: Israele arresta un palestinese malato

Gaza – InfoPal. E’ stato arrestato dai militari israeliani un cittadino palestinese della Striscia di Gaza sofferente (ex ferito) mentre si recava in Cisgiordania per curarsi. E’ accaduto ieri, 20 gennaio, presso il valico di Eretz (Beit Hanoun), a nord di Gaza.

Ashraf al-Qaddourah, portavoce del ministero della Salute di Gaza, ha riferito l’accaduto ai danni del 25enne Bassam Rihan, residente a Jabaliya.

“Rihan era in possesso di tutti i permessi per recarsi in un ospedale in Cisgiordania attraverso il valico di Beit Hanoun, al confine tra Gaza e Israele (Territori palestinesi occupati nel ’48, ndr)”.

Bassam era stato ferito tre anni fa nei giorni della guerra israeliana su Gaza, e già era stato curato in una clinica egiziana, mentre tutto era stato predisposto, tra palestinesi e israeliani, per il suo trasferimento in un ospedale della Cisgiordania.

Parla di “sequestro” al-Qaddourah, e “di violazione ai Diritti Umani, così come definiti dall’Onu e dalle numerose leggi internazionali”.

“Per Israele, tutto questo sembra non avere un valore per i pazienti palestinesi”, ha commentato il responsabile del ministero di Gaza.

Proprio presso il valico di Eretz si registra un’alta casistica di episodi di questo tipo, con minacce e persecuzioni, abusi psico-fisici e sequestri come quello di Bassam.

Per questa situazione al-Qaddourah ha rivolto un appello a tutte le organizzazioni sanitarie del mondo perché denuncino, nei fori internazionali, le pratiche israeliane: l’oltraggio alle leggi internazionali è motivo di instabilità regionale.

Tra le parti invitate a intervenire, anche il Comitato Internazionale per la Croce Rossa (Icrc), affinché si attivi per la liberazione del palestinese arrestato ieri a Gaza.
Bassam Rihan non riesce a deambulare, fu ferito alle gambe nella guerra “Piombo Fuso”, e sono stati seriamente compromessi i nervi degli arti inferiori.

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