E’ intesa, Beirut si calma Hezbollah non disarma.

il manifesto del 16 Maggio 2008
Libano
E’ intesa, Beirut si calma Hezbollah non disarma
mi gio.
Beirut

Dopo ore di trattative a Beirut, il Segretario della Lega araba, Amr
Musa, e il premier del Qatar, Sheikh Hamed bin al Jasim, ieri hanno
portato maggioranza filo-Usa e opposizione a un’ intesa che potrebbe
aprire la strada a una soluzione della crisi interna libanese che si
trascina da 18 mesi e che è sfociata in combattimenti a Beirut e altre
città costati la vita a 65 persone. Come prevede l’intesa in sei punti
mediata da Musa e Sheikh Hamed, oggi i rappresentanti di tutte le
fazioni libanesi si incontreranno a Doha per discutere della nascita
di un governo unitario e della promulgazione di una nuova legge
elettorale. Tutte le parti sono già d’accordo sull’elezione in tempi
stretti del capo di stato maggiore Michel Suleiman come presidente
della repubblica. Tra i punti dell’accordo ci sono la revisione delle
decisioni prese dal governo a proposito della sicurezza dell’aeroporto
di Beirut e della rete di telecomunicazioni indipendente di Hezbollah
nonché il ritiro delle milizie armate dalle strade. Tutti i partiti
politici si impegnano inoltre a non usare più le armi o la violenza
come strumento per ottenere risultati politici. L’opposizione ha anche
assicurato la rimozione dei blocchi – ieri sera è tornato operativo l’
aeroporto internazionale – incluso il campo di tende allestito un anno
e mezzo fa nel centro di Beirut per chiedere le dimissioni del governo
di Fuad Siniora.
Dalle barricate della scorsa settimana è perciò emerso più forte
Hezbollah che ha ottenuto di far cancellare dall’agenda politica la
questione del disarmo della resistenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.