Egitto, 120 morti e 4700 feriti tra i sostenitori di Mursi nelle ultime ore

scaf-crimesAl-Masry al-Youm e Quds Press. Il numero delle vittime cadute all’alba di oggi, sabato 27 luglio, è salito a 120, mentre più di 4700 persone sono rimaste ferite, lo ha rivelato l’ospedale da campo gestito dai sostenitori del presidente deposto, Mohammed Mursi, aggiungendo che gli scontri sono avvenuti di fronte al Memoriale del Milite Ignoto e nella strada di Nasr, al Cairo.

Dr. Hisham Ibrahim, direttore del l’ospedale da campo, ha riferito che la struttura soffre di gravi carenze a causa dell’elevato numero di vittime. Ha quindi sollecitato l’invio delle ambulanze per trasportare i feriti negli ospedali vicini.

Ha aggiunto che la maggior parte dei casi di morte e ferimento sono dovuti ai colpi di pistola, alcuni sparati dall’alto, spiegando che tutte le vittime sono state raggiunte da colpi mortali, alla testa e al petto.

Ha sottolineato che l’ospedale ha adibito una sala per lasciare i corpi delle vittime, fino al loro trasferimento all’obitorio. Il ministero della Salute egiziano non ha ancora confermato il bilancio delle vittime.

Gli scontri tra le forze di sicurezza e i sostenitori del presidente Mursi sono scoppiati all’alba di sabato, nella via di Nasr, nelle vicinanze della piazza di Rabaa al-Adawyia, quando alcuni sostenitori di Mursi hanno tentato di erigere alcune tende e iniziare un sit-in davanti al Memoriale del Milite Ignoto .

Venerdì sera, le forze di sicurezza hanno impedito ai sostenitori di Mursi di raggiungere la sede del ministero della Difesa e il ponte di 6 Ottobre, impiegando una quantità ingente di gas lacrimogeno per disperdere i manifestanti.

Le ambulanze hanno trasportato i feriti nell’ospedale da campo della piazza di Rabaa al-Adawyia, mentre centinaia di manifestanti formavano catene umane per agevolare il passaggio delle ambulanze.