Esercito israeliano ferisce e rapisce un pastore nel sud del Libano

Gerusalemme occupata – Domenica, una pattuglia israeliana ha aperto il fuoco contro un pastore nel sud-est del Libano, lungo il confine, per poi rapirlo, secondo quanto affermato da fonti libanesi.

L’agenzia di stampa nazionale libanese ha riferito che una pattuglia dell’esercito israeliano ha ferito a colpi d’arma da fuoco il pastore Mohamed Noureddine Abdul Azim, nella periferia della cittadina di Kfarshouba, nel confine libanese, prima di rapirlo e per poi portarlo nei Territori palestinesi occupati.

L’esercito israeliano ha affermato che le truppe hanno individuato un sospetto che cercava di attraversare il confine tra il Libano ed i Territori palestinesi occupati da Israele, e per questa ragione avrebbero aperto il fuoco contro di lui.

Il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth ha affermato che il ferito è stato trasportato in elicottero in un ospedale di Haifa per essere curato. Il suo stato di salute è stato descritto come “da moderato a grave”. Ha anche aggiunto che l’esercito israeliano ha aperto un’indagine sull’incidente.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.