Esercito rapisce sette minorenni e chiude Bab al-‘Amoud a Gerusalemme

Gerusalemme-IMEMC. Soldati israeliani hanno rapito, mercoledì all’alba, sette ragazzini palestinesi dalle loro case a Silwan e Jabal al-Mokabber, e hanno chiuso la zona di Bab al-‘Amoud, a Gerusalemme Est occupata.

Il Centro informazioni di Wadi Hilweh a Silwan (Silwanic) ha affermato che decine di soldati hanno invaso Silwan e Jabal al-Mokabber, dopo aver circondato ed isolato l’area, e hanno realizzato delle perlustrazioni nelle case locali.

Ha aggiunto che l’esercito ha rapito Khader Mohammad Odah, 13 anni, Jihad Jawad Abu Ramouz, 15 anni, Mohammad Jawad Abu Ramouz, 15 anni, Sultan Sarhan, 14 anni, Mohannad Zeid Mashahra, 17 anni, Omarein Suleiman Mashahra, 17 anni, e Odai Adnan Gheith, 17 anni.

I ragazzi si stavano dirigendo verso le loro scuole, quando i soldati li hanno fermati e rapiti, oltre ad averne aggrediti fisicamente due, causando vari ferite e lividi.

Decine di soldati ed agenti di polizia sono stati schierati a Bab al-‘Amoud e in strada Sultan Suleiman, isolandole, dopo aver trovato un presunto esplosivo in un sacchetto di plastica, per poi scoprire che era un falso allarme.

L’azione israeliana è stata messa in atto quando centinaia di studenti e lavoratori cercavano di raggiungere i loro luoghi di lavoro e le scuole.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.