Famiglia palestinese denuncia furto di denaro e gioielli durante assalto notturno israeliano

abushamsiyahfamilyImemc. Una famiglia palestinese la cui casa è stata assaltata mercoledì all’alba, ha affermato che le truppe israeliane hanno messo a soqquadro gli interni, distruggendo mobili e rubando migliaia di dollari in contanti e altri valori.

L’esercito israeliano ha dichiarato all’agenzia Ma’an che ha indagato su quanto denunciato dalla famiglia, ma che non ha incontrato prove che tale furto sia avvenuto.

La famiglia Karaki, la cui abitazione è stata invasa da decine di soldati mentre stava dormendo, ha evidenziato ben altro. Per quattro ore, dall’1 di notte alle 5 di mattina di mercoledì, le truppe di invasione hanno attaccato la casa, facendo esplodere la porta, irrompendo all’interno e buttando all’aria tutto. I soldati, che erano accompagnati da cani-poliziotto, hanno rapito Hilmi Karaki, 18 anni.

La famiglia dichiara che i militari, che hanno invaso anche la stanza da letto dei genitori, hanno rubato 5.000 dollari in contanti e gioielli per un valore di altri 2.000 dollari.

In centinaia di occasioni i soldati israeliani sono stati accusati di intascarsi i soldi in contanti dei Palestinesi e altri oggetti di valore, durante gli assalti nelle abitazioni, che hanno luogo di notte, in Cisgiordania. Tuttavia, nessuno di loro è stato incriminato per tali furti – normalmente è la parola del soldato contro quella del civile palestinese, e i tribunali israeliani danno più peso al primo che al secondo.

Hilmi Karaki è uno dei 31 Palestinesi portati via dalle proprie case, nella notte e mattinata di mercoledì, in Cisgiordania.

(Foto: archivio Imemc)