Fayyad: decisione dell’Unesco una vittoria per i diritti umani

Betlemme – Ma’an. Il Primo ministro di Ramallah Salam Fayyad ha accolto con favore la decisione, presa ieri dall’Unesco, d’includere diversi luoghi sacri cristiani nella sua lista dei patrimoni mondiali.

Secondo le parole di Fayyad, si tratta infatti di una conferma ufficiale dell’importanza internazionale della città santa di Betlemme, e un motivo in più perché i palestinesi possano sperare in una vittoria certa della loro causa.

È ora che le agenzie dell’Onu adempiano alle loro responsabilità politiche, legali, culturali ed etiche, in modo da mettere fine alle sofferenze del popolo palestinese e [salvare] il suo patrimonio culturale dalle aggressioni dell’occupazione israeliana”.

Fayyad ha poi aggiunto che “la comunità internazionale dovrebbe assumersi seriamente l’incarico di assicurare la fine dell’occupazione delle nostre terre, che Israele porta avanti dal 1967, e di permettere ai palestinesi di godere del diritto all’auto-determinazione”.

Il primo ministro ha quindi sottolineato come Betlemme e Gerusalemme, così come gli altri territori palestinesi, siano tutti simboli di coesistenza e tolleranza.